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Da E-Commerce a Social Commerce: Instagram e l’evoluzione dello shopping digitale

Da E-Commerce a Social Commerce: Instagram e l’evoluzione dello shopping digitale.

1 Differenza fra E-Commerce e Social Commerce

Prima di spiegare che cos’è il Social Commerce, è importante capire che cos’è l’E-Commerce.

L’E-Commerce consiste in una forma di vendita di prodotti o servizi attraverso siti web o attraverso molteplici piattaforme di supporto realizzate da agenzie del settore o grandi aziende. Rispetto ad un’attività di vendita tradizionale, come un negozio, l’E-Commerce ha il vantaggio di ridurre i costi fissi e la possibilità di sfruttare una struttura web molto più leggera e flessibile.

E-Commerce e Social Commerce
E-Commerce e Social Commerce

Quanti di noi non hanno mai comprato un nuovo paio di cuffie su Amazon o un paio di scarpe su ZalandoL’e-commerce ha di certo reso il processo di vendita più semplice, veloce, fluido e sempre a portata di click per quasi tutte le aziende e prodotti. Per non parlare del mobile che ci permette di fare acquisti in ogni momento della nostra giornata.

Il social commerce è uno specifico modello di e-commerce che utilizza i social network e le piattaforme di interazione offerte dai siti, per effettuare delle transazioni online. L’espressione social commerce indica una nuova forma di commercio elettronico che si apre ai social media secondo modalità più interattive in modo da raggiungere i clienti, incrementare la loro partecipazione e migliorarne l’esperienza di acquisto.

 

Cosa è il Social Commerce?

 

Il blogger di tecnologia Steve Rubel e il venture capitalist David Beisel già nel 2005/2006 avevano coniato il termine “Social Commerce” per indicare  una variante del commercio elettronico in cui sono centrali le componenti social e l’attivazione di potenziali clienti attraverso modalità di comunicazione che si basano sulla rete. Questa definizione del Social Commerce delinea essenzialmente il concetto moderno di marketing di raccomandazione, come afferma Beisel:


“Quale modo migliore di pubblicizzare un prodotto se non con una raccomandazione da parte di un amico?”

David Beisel. Fonte: https://genuinevc.com/2005/12/06/the-beginnings-of-social-commerce/

In particolare, gli aspetti più interessanti che il Social Commerce riesce a sfruttare sono:

1. La partecipazione attiva dei clienti (tramite commenti, “mi piace”, condivisioni);
2. Il coinvolgimento diretto dei clienti nel processo di progettazione e produzione dei prodotti;
3. Il passaparola mediatico (Internet, Messenger, commenti, ecc.); infatti è proprio attraverso questo tipo di comunicazioni che le campagne, i messaggi pubblicitari e i concorsi in rete si diffondono a macchia d’olio;
4. Il rapporto personale ed emotivo del cliente nei confronti del brand (che a volte si sviluppa negli anni o addirittura da decenni).

Il Social Commerce si avvale di questi fattori per raggiungere diversi obiettivi come, per esempio, il social talk. Sempre più spesso i social media vengono utilizzati per attirare l’attenzione degli utenti sul marchio attraverso community costruite intorno al brand e ai suoi prodotti con l’obiettivo di fidelizzarli a lungo termine.

Con la progressiva differenziazione dei social media, anche i metodi di marketing si sono evoluti. Ad esempio, a partire dal successo di Instagram, diventa sempre più importante la figura dell’influencer: individui conosciuti e reali con i quali gli utenti hanno costruito un rapporto di fiducia.

Altro obiettivo del Social Commerce è quello di eliminare il “fattore di disturbo” di un annuncio pubblicitario che si impone ai consumatori contro la loro volontà. Le conversioni si possono realizzare in modo molto più naturale e sono conseguentemente molto più probabili.

Inoltre, gioca un ruolo importante la social proof: gli utenti si affidano al sapere e ai pareri della community, tendendo a dare particolare fiducia alle loro azioni e opinioni. Se gli altri membri apprezzano un prodotto o esprimono giudizi positivi nei commenti e nelle recensioni, infatti, ci sentiamo più convinti della correttezza della nostra decisione e acquisteremo con maggiore convinzione.

Con tali strategie, il Social Commerce aumenta significativamente il grado di sopportazione delle pubblicità e intensifica il rapporto con il prodotto. L’esperienza di acquisto diventa più coinvolgente da un punto di vista emotivo e senza deviazioni. Nel Social Commerce la componente più rilevante per una decisione di acquisto è il rapporto di fiducia che si instaura attraverso la modalità di rivolgersi direttamente alle persone.

 

Il Social Commerce come strategia per fronteggiare la concorrenza

Oggi la digitalizzazione consente a qualunque azienda nel mondo di competere con qualsiasi altra, a prescindere dalle dimensioni o dalla nazionalità.

Secondo l’ Osservatorio eCommerce 2019 degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico, nel 2019 gli acquisti sul web degli italiani superano i 31,5 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al 2018.

Più del 18% degli investimenti in advertising e marketing riguardano i social media. Inoltre, si stima che 9 utenti su 10 che navigano in rete facciano almeno un acquisto online all’anno.

Questo perché oggi posso comprare un prodotto con il mio cellulare mentre sto andando a lavoro, acquistandolo da un vendor in Asia praticamente alle medesime condizioni di qualunque altro shop online o fisico. Questo implica un’incredibile opportunità per i consumatori e per le aziende, ma crea inevitabilmente la necessità, da parte di queste ultime, di posizionarsi per prime rispetto agli altri.

In questo contesto senza barriere e iper-competitivo a causa di un gran numero di partecipanti, cosa può oggi spostare l’attenzione di un consumatore, consentendogli di scegliere un’azienda rispetto ai suoi molteplici competitor?

La risposta la possiamo trovare nei numeri!

Nel 2019, gli utenti attivi al mondo sui social superano i 3,44 miliardi: circa il 45% della popolazione mondiale, infatti, ha un account registrato su una piattaforma di condivisione di contenuti con propri amici o follower. Anche in Italia questo dato è confermato: il 57% dei cittadini italiani è iscritto a Facebook, Instagram e altri social network, sui quali in media vengono spese 2 ore al giorno.

Se consideriamo poi che ogni giorno ci vengono proposte pubblicità che dovrebbero indurci a comprare nuovi prodotti ma che finiscono, invece, per stancarci e perdere la loro efficacia, generando l’effetto contrario, comprendiamo che è sicuramente l’esperienza di qualcuno di cui possiamo davvero fidarci  la più efficace tra le leve del marketing.

Entra quindi in gioco il concetto di Social Commerce come strumento per rendere la customer experience più naturale ed ingaggiante e per far fronte ad una concorrenza spietata. Non a caso, il Social Commerce si conferma essere uno dei trend più seguiti nell’ambito dell’e-commerce per il 2020 e lo sarà anche il prossimo anno.

 

Perché Instagram si classifica fra i primi canali social scelti per fare Social Commerce?

Ad oggi non esistono molti Social Commerce, ma il mercato trainato dai Big Player si sta muovendo con l’obiettivo di ridurre il più possibile la distanza tra l’utente social e l’utente e-commerce, al fine di raggiungerli entrambi e, di conseguenza, arrivare anche alle relative cerchie di amici o follower per effetto del WOM Marketing (Word Of Mouth), ovvero il marketing del passaparola digitale che sta rivoluzionando il modo di vendere e acquistare online.

Ad oggi Instagram è il social media che meglio mette in connessione l’utente social con il suo animo consumer. Questa piattaforma negli anni è diventata sempre più una vetrina di prodotti e fonte di ispirazione. Ma ancora di più un luogo dove gli utenti si scambiano consigli ed esperienze d’uso.

Ogni utente, in questo senso, diventa influencer per la sua rete di contatti, a prescindere dal numero dei suoi followers. Questa tendenza non è sfuggita ai brand più maturi in ambito digitale che stanno già lavorando sui propri clienti con l’obiettivo di renderli dei veri e propri social ambassador.

Con oltre un miliardo di utenti attivi e sempre più funzioni che spaziano dai filtri delle stories all’e-commerce, Instagram si riconferma, anche per il 2020, uno dei social più utilizzati al mondo. Il team di Hootsuite ha realizzato una lista dei 10 dati più significativi:

1. Le persone che visitano Instagram ogni mese sono circa 1 miliardo
2. Sono oltre 500 milioni gli utenti che quotidianamente caricano contenuti nelle stories
3. Gli utenti che utilizzano Instagram sono per il 52% donne e per 48% uomini
4. Il 63% degli utenti accede ad Instagram almeno una volta al giorno
5. Secondo le stime ogni utente spenderà almeno 28 minuti al giorno su Instagram
6. 200 milioni di persone visitano almeno un profilo aziendale al giorno
7. 1/3 delle storie più visualizzate proviene da profili aziendali
8. I brand postano in media 2,5 storie a settimana
9. Gli annunci sponsorizzati su Instagram raggiungeranno potenzialmente più di 800 milioni di profili
10. Il 75,3% delle aziende americane utilizzerà Instagram nel 2020

Nel nostro Paese, ben 19 milioni di persone hanno un account Instagram e l’80% di questi segue le pagine dei brand visitando almeno una volta al giorno la pagina di un’azienda. Ma non basta: Instagram si è dimostrata la piattaforma ideale per le attività di digital marketing: il brand engagement su Instagram, infatti, è 10 volte superiore a quello su Facebook, 54 volte a quello su Pinterest e 84 volte a quello su Twitter.

Oltre 25 milioni di aziende hanno un account Instagram, di queste oltre un milione sono inserzionisti attivi: una chiara indicazione del potenziale della piattaforma nell’aiutare le aziende a raggiungere e coinvolgere il proprio target.

I vantaggi di vendere su Instagram

Su Instagram le persone cercano ispirazione e nuove idee lasciandosi convincere da foto, video e storie. Così facendo, scoprono anche nuovi design, prodotti e nuove tendenze. Con un profilo moderno e di tendenza si Instagram le aziende riescono a raggiungere il target desiderato.

 

Visibilità

In particolare, il social media è un canale molto appropriato per la vendita di prodotti fisici e digitali di tendenza. Ma quali possibilità hanno le aziende per aumentare le proprie vendite tramite Instagram?

Il social media ha una copertura enorme e proprio per questo rientra di buon grado nella strategia del marketing mix. La tendenza non accenna a diminuire neanche in futuro: secondo il sito eMarketer.com, nel 2021 oltre tre miliardi di persone utilizzeranno almeno una volta al mese un social network sul proprio dispositivo mobile, cosa che rappresenta un potenziale gigantesco per il marketing.

 

Instagram Ads

Un altro possibile vantaggio sono le Instagram Ads. Vere e proprie campagne pubblicitarie che consentono di raggiungere un pubblico più ampio o in target e senza dover spendere troppo. Le inserzioni possono essere utilizzate per generare follower e aumentare il numero dei like. Ma ovviamente è anche possibile promuovere la vendita diretta. Per concludere una vendita è preferibile presentare i prodotti in maniera accattivante e renderli facilmente accessibili; in questo modo potrete contare su una transazione veloce e una customer journey breve, partendo dall’annuncio di Instagram passando alla landing page del prodotto fino alla vendita.

 

Shoppable post

Gli Shoppable post sono dei post contenenti Tag Shopping. Questa nuova funzione permette di mantenere l’attenzione sul prodotto in modo più funzionale poiché consente di fornire ai consumatori informazioni essenziali e coincise.
I passaggi che comportano un acquisto online sono così notevolmente ridotti, grazie ai tag nelle foto che generano una specifica vignetta completa della descrizione, prezzo e link collegato al sito web e-commerce o al pagamento diretto.

 

Stories e Tag Shopping

In maniera ancora più diretta funziona con le storie di Instagram, che possono contenere sia i Tag che un link al prodotto. Le storie sono molto popolari tra gli utenti di Instagram. Se il contenuto è divertente, suscita emozioni o è particolarmente informativo, gli utenti guardano le storie persino più volte. Perciò le storie di Instagram sono adatte anche per la vendita diretta.

Con un tracking opportunamente configurato e un link al prodotto usato una sola volta si possono anche seguire i risultati di una storia Instagram pensata per le vendite. Le conoscenze ottenute si possono utilizzare per promozioni di vendita successive. L’ottimizzazione costante è la chiave per un successo di vendita, proprio come per le Instagram Ads.

 

Una scelta più economica!

Affidarsi a Instagram Shopping come trampolino di lancio per il tuo e-commerce o per potenziare le tue vendite è una scelta che ti permetterà di abbattere i costi. Realizzare un sito web e-commerce richiede molto tempo e danaro e una volta pubblicato bisogna attivare costose campagne di awareness e indicizzarlo al meglio per poter raggiungere gli utenti in target e far fronte alla competizione.
Come abbiamo detto sopra, Instagram Shopping ti permette di raggiungere un numero maggiore di utenti in minor tempo grazie alla sua popolarità e alla possibilità di attivare le Instagram Ads. Una soluzione alternativa e meno dispendiosa per chi volesse lanciare un Social Commerce o potenziare il proprio e-commerce.

 

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